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Per quanti la cintura dei pantaloni è diventata troppo stretta? Pancetta e rotolini ci fanno tornare alla mente tutto ciò che abbiamo mangiato? Il fiatone, scendendo o salendo le scale, è diventato insopportabile? Attenzione, poiché la colpa non è solo di tutto ciò che abbiamo mangiato, ma è soprattutto della vita sedentaria che abbiamo condotto. Ed allora, non dimenticando mai che la prima regola per rimettersi in forma è fare un po’ di movimento, chiediamo qualche consiglio alimentare alla dottoressa Roberta Imperatrice, dietista.

Non è consigliabile ridurre drasticamente le quantità di cibo ed affamarsi, mentre c’è bisogno di ricominciare a scegliere con cura la qualità e la varietà degli alimenti. Bisogna preferire cibi vitaminici, come frutta e verdura, ricchi di fibre; o altamente proteici come i legumi; leggeri come pesce e carne bianca a discapito di dolci, fritti, bevande zuccherine o alcoliche.

 

 

Alimentazione per tornare in forma

In linea generale, va bene seguire la cosiddetta “dieta dissociata”, un primo, fatto con pasta, legumi e verdure a pranzo ed un secondo a cena.

L’importante è “rispettare sempre le quote giornaliere di grassi , zuccheri e proteine necessarie all’organismo”, sottolinea la dottoressa Imperatrice, “bere 2 litri di acqua al di' e muoversi almeno 45 minuti tutti i giorni. Non togliere i carboidrati. C’è bisogno di tutto, basta solo non esagerare”. Inoltre, ricordate  sempre che non si perdono chili di troppo mediante l’utilizzo di farmaci. Combattiamo la fame nervosa sgranocchiando verdure crude, come carote e finocchi. Fondamentale è l’approccio sereno ad una alimentazione bilanciata. Bisogna cercare di non innescare un circolo vizioso e rimediare agli eccessi alimentari, sottoponendosi alla privazione. Facendo in questo modo, alla privazione, seguirà necessariamente un nuovo eccesso alimentare, e così via, dando inizio alla cosiddetta ‘sindrome dello yo-yo’, con continue oscillazioni di peso, frustrazioni e un pessimo rapporto con il cibo.

Una buona alimentazione, quindi, deve essere accompagnata dal movimento e può essere coadiuvata anche dall’azione naturale delle piante. Queste, infatti, possono aiutare ad eliminare il senso di gonfiore, stimolando l’azione di alcuni degli organi emuntori, e riattivando il sistema circolatorio.

E’ ad Annamaria D’Orsi, erborista, che chiediamo di farci una apposita tisana depurativa.

Per 100 grammi:

25 gr. di Tarassaco, con una azione depurativa , diuretica, combatte il colesterolo

25 gr. di Betulla, con azione diuretica e drenante per eccellenza ed anticellulite

25 gr. Di Carciofo, con una azione depurativa , diuretica ed ipoglicemizzante

25 gr. Di Finocchio, con auna elevata azione diuretica

Si tratta di 4 piante aventi una azione delicata”, ci spiega Annamaria, “ma efficace”.

Come si prepara? Se vogliamo combattere il gonfiore, utilizzarne un cucchiaio in 250 ml. di acqua. Quando questa inizia a bollire, versarne dentro un cucchiaio della miscela e spegnere il fuoco. Coprire tutto con un coperchio per evitare che vengano dispersi i principi volatili. Consumarne una tazza dopo pranzo e dopo cena. Se, invece, si punta all’effetto diuretico, sciogliere 4 cucchiai di composto in 1 litro d’acqua e consumare il tutto durante la giornata.

Zuccherate in modo naturale, utilizzando zucchero di canna, succo d’agave o miele. Se preferite il miele, scegliete quello di acacia. Questo non copre i sapori ed è molto delicato.

 

In generale scegliete il colore nel piatto, preparandovelo con cura . L’appetito è stimolato non solo dai profumi delle pietanze, ma anche dal loro colore.

Il tutto per non rinunciare mai alla piacevolezza del mettersi a tavola, anche se si è a dieta!

Gemma Russo

Ph. Marina Sgamato

Pubblicato su Quarto Magazine di Gennaio 2014

Indirizzo: Via Cesare Augusto 3, Pozzuoli

Telefono:  0815267158

 

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